Questi medicinali sono una risorsa preziosa solo quando realmente necessari, adeguatamente prescritti e contestualizzati all’interno di un trattamento psichiatrico associato ad un percorso di psicoterapia.
Molto, troppo spesso sono invece assunti a lungo termine e senza una vera e propria logica terapeutica, nel vano tentativo di mettere a tacere, di silenziare, di soffocare, stati emotivi che andrebbero compresi ed affrontati.
I dati Censis parlano di un allarmante e progressivo aumento del ricorso agli psicofarmaci in Italia. Un uso sregolato, superficiale e inappropriato di questi farmaci può essere decisamente più nocivo del disagio psichico che si cerca di combattere.